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UniCredit presenta la lista del CdA. Confermati Orcel e Padoan ai vertici

Banche, Finanza
UniCredit presenta la lista del CdA. Confermati Orcel e Padoan ai vertici
(Teleborsa) - Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit ha approvato all'unanimità una lista di candidati per la nomina dei membri del Consiglio di Amministrazione e del Comitato per il Controllo sulla Gestione che tiene conto del numero complessivo ottimale di membri del Consiglio, determinato in numero di 15, inclusi 4 membri del Comitato per il Controllo sulla Gestione, nonché della durata della carica, fissata in 3 esercizi.

La prima sezione è composta da: Pietro Carlo Padoan (Chair), Andrea Orcel (Chief Executive Officer), Paola Bergamaschi Broyd, Elena Carletti, Marcus Chromik, António Domingues, Jeffrey Alan Hedberg, Beatriz Lara Bartolomé, Maria Pierdicchi. Della seconda sezione fanno parte: Paola Camagni, Gabriele Villa, Julie Galbo.

La lista è costituita da 12 candidati, inclusi 3 membri del Comitato per il Controllo sulla Gestione, in linea con i requisiti dello Statuto che prevede la nomina di altri 3 amministratori tratti dalla lista di minoranza che otterrà il maggior numero di voti, uno dei quali ricoprirà la carica di Presidente del Comitato per il Controllo sulla Gestione.

La banca evidenzia che i candidati sono stati selezionati nel rispetto delle best practice internazionali, della legislazione in materia e delle linee guida della Banca Centrale Europea.

Il processo di selezione di quest'anno evidenzia: una lista che garantisce un mix di esperienze e competenze; una rafforzata dimensione internazionale del Consiglio, con un ampio spettro di diversità, tra cui l'equilibrio di genere (50%), il background culturale e l'età; una rinnovata enfasi sulla conoscenza e sull'esperienza bancaria combinata con una profonda competenza in materia di rischio e controllo; una comprovata esperienza - a livello esecutivo e non - nei Consigli di Amministrazione di importanti istituzioni finanziarie quotate in borsa in diversi continenti; riconoscimento dell'importanza della leadership e della gestione delle persone, con riferimento alla diversità e all'inclusione; conformità alle best practice internazionali in termini di indipendenza degli amministratori, con tutti gli amministratori non esecutivi della lista indipendenti (ovvero il 92%).
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