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Azionario, EQUITA: forte rimbalzo, ma persistono segnali di rallentamento

Finanza
Azionario, EQUITA: forte rimbalzo, ma persistono segnali di rallentamento
(Teleborsa) - Nonostante il poderoso rally dei novembre per i mercati azionari, EQUITA ritiene che sia "ancora opportuno procedere con prudenza nel breve termine, poiché la visibilità riguardo una combinazione ottimale per i mercati di una crescita economica che mostra un rallentamento solo moderato, un'inflazione sotto controllo, tassi d'interesse in diminuzione e utili aziendali che mantengono la loro solidità, rimane ancora limitato, anche considerando che la variabile geopolitica è tornata a rivestire un ruolo significativo". È quanto si legge da un'analisi formata da Luigi De Bellis, co-responsabile Ufficio Studi dell'investment bank italiana.

De Bellis spiega che il contesto macroeconomico sta entrando in una fase di rallentamento, più evidente in Europa e meno pronunciata negli USA al momento, con l'importante aumento dei tassi d'interesse che continuerà progressivamente a produrre i suoi effetti restrittivi sull'economia. L'eccesso di risparmi accumulato dalle famiglie durante la pandemia sta diminuendo, e si stanno manifestando i primi segnali di indebolimento del mercato del lavoro. Viene osservato che le imprese dovranno affrontare rifinanziamenti a tassi crescenti e quindi le probabilità di una revisione al ribasso delle stime societarie nei prossimi trimestri siano ancora considerevoli.

"Le valutazioni in Europa sembrano ragionevoli, ma le stime di utili sono ottimistiche a nostro avviso - si legge nella ricerca - In particolare, il P/E 2024E dell'indice Eurostoxx 600 è di 12,2x, con aspettativa di utili costanti YoY, mentre negli USA appaiono meno attraenti (P/E 18,7x con utili attesi in crescita). In questo scenario continuiamo a privilegiare i titoli di qualità rispetto ai ciclici. Manteniamo complessivamente il nostro posizionamento neutrale sull'azionario, in quanto riteniamo che l'effetto positivo sulle valutazioni derivanti dalla riduzione dei tassi possa essere limitato nei prossimi mesi dal rallentamento del ciclo economico".

(Foto: Nicholas Cappello on Unsplash)
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