(Teleborsa) - La Superbike di Mosca finisce in tragedia. E' morto, infatti, il pilota italiano Andrea Antonelli a causa di un drammatico incidente nell'avvio della gara motociclistica della categoria Supersport.
Il centauro 25enne è caduto a terra sulla pista resa scivolosa dalla pioggia e poi è stato investito dal connazionale Lorenzo Zanetti che se l'è trovato davanti all'improvviso senza poterlo evitare.
Antonelli era nato a Castiglione del lago e fin da giovanissimo aveva la passione per le moto e per le corse. Aveva iniziato con le minimoto passando, poi, alle gare in pista nel 2002.
La sua morte riporta alla mente l'altro tragico indicente che costò la vita, il 23 ottobre 2011, a Marco Simoncelli sulla pista di Sepang in Malesia.
Sconvolto per l'accaduto Marco Melandri che polemizza dicendo che non si doveva correre. "La gara non si doveva svolgere, in pista non si vedeva nulla e dovevamo fermarci". "Oggi la pista era impraticabile, ha aggiunto Melandri, la gara della Supersport non doveva partire".
"Da Mosca è arrivata la notizia che fa venire a tutti la voglia di tornare a casa. Ciao Andrea". Così Valentino Rossi saluta Andrea Antonelli, su Twitter.