(Teleborsa) - Si intensifica la
battaglia tra Telco e i piccoli azionisti di Telecom Italia capeggiati da Marco Fossati, numero uno della Findim, che possiede una quota del 5% del gestore telefonico.
Come noto Fossati e altri detentori di quote Telecom, tra i quali l'ex presidente Franco Bernabè e l'Amministratore Delegato di F2i Vito Gamberale, hanno chiesto che
in occasione dell'Assemblea del prossimo 20 dicembre venga deliberata la revoca della maggioranza dei consiglieri di amministrazione in carica in quanto "stanno distruggendo del valore", come affermato da Fossati.
Tuttavia già a fine novembre
Telco, che controlla il 22,4% di Telecom Italia, aveva preannunciato il
voto contrario a questa proposta aggiungendo che in caso di approvazione da parte dell'Assemblea della richiesta di revoca dell'attuale consiglio, avrebbe presentato una lista composta da tre candidati: Marco Patuano, Julio Linares Lopez e Stefania Bariatti.
Sembra però che la holding, della quale fanno parte Telefonica con il 46,18% del diritto di voto, Generali con il 30,58%, Intesa San Paolo e Mediobanca con l'11,62% cadauna, voglia essere perfettamente preparata a qualsiasi evenienza. Per questo oggi ha annunciato la convocazione di un
Consiglio di Amministrazione per il 19 dicembre "nell'ambito del quale si discuteranno e saranno assunte delibere in relazione al voto da esprimere in assemblea Telecom Italia sul numero, sugli emolumenti e sul termine del nominando consiglio della partecipata nonché circa la decisione di proporre un elenco di nominativi per le eventuali necessità di integrazione del Consiglio", come spiega un comunicato.
Telco ha poi precisato di non avere al momento assunto alcuna ulteriore determinazione in aggiunta a quelle comunicate lo scorso 22 novembre.