(Teleborsa) - Tassare i BOT? Al momento l'ipotesi non è al vaglio del governo.
Non ha ancora ottenuto la fiducia in Parlamento che già, il
nuovo Esecutivo targato Matteo Renzi, deve stoppare in corner una polemica che in poche ore riesce a infuocare il mondo politico e delle parti sociali.
Tutto è iniziato con una dichiarazione del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri,
Graziano Delrio. Intervenuto alla trasmissione "In mezz'ora" di Lucia Annunziata, il plenipotenziario di Renzi ha affermato: "C'è una parte delle rendite finanziarie non in linea con la tassazione che c'è in Europa e questo argomento per reperire più soldi va valutato". Poi, per a titolo esplicativo, ha aggiunto: "Se una signora anziana ha messo da parte 100 mila euro in BOT non credo che se gli togli 25 o 30 euro ne avrà problemi di salute. Vediamo...".
Delrio ha poi precisato che non verranno fatte patrimoniali perché l'IMU "fu una patrimoniale a tutti gli effetti, il governo Monti la introdusse perché il Paese aveva bisogno di sistemare i conti".
Ma ormai la miccia si era accesa al punto che in serata è arrivata la
precisazione da Palazzo Chigi. "Il tema della riduzione della pressione fiscale attraverso la rimodulazione sarà illustrato domani dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel corso del suo intervento in parlamento per il voto di fiducia".
Nel frattempo è piovuto un coro di bocciature, soprattutto da CGIL e Forza Italia. Cosa che non fa che aumentare l'attesa per
l'asta di BOT prevista per
mercoledì, quando il Tesoro collocherà 8,5 miliardi di euro di titoli semestrali. La reazione degli investitori potrebbe infatti far capire quanto l'ipotesi di Delrio è ritenuta credibile.