(Teleborsa) - Decelera l'economia americana.
Il PIL a stelle e strisce, nel 4° trimestre è stato rivisto al ribasso rispetto alla stima preliminare. Il Prodotto interno lordo mostra infatti un incremento del 2,4%, a fronte dell'aumento del 3,2% indicato nella stima precedente.
Nel terzo trimestre l'economia era cresciuta ad un tasso più elavato del 4,1%.
Il dato, che è stato diffuso oggi dal Dipartimento del Commercio americano, risulta al di sotto delle attese degli analisti che stimavamo un incremento del 2,5%.
Le spese per consumi privati sono aumentate del 2,6% rispetto all'aumento del 2% del trimestre precedente, mentre il PCE price index, che misura l'inflazione, è salito dell'1% dal +1,9% del trimestre precedente. Il dato, vero market mover della settimana, è molto importante per testare il polso della crescita economica. La revisione al ribasso dà un motivo in più alla Banca Centrale americana per non attuare la restrizione della politica monetaria che "sarà ancora espansiva per un certo periodo di tempo", come ribadito ieri dalla numero uno della
Fed, Janet Yellen che lo ha assicurato durante la sua audizione a Washington. La tesi della chairwoman della Fed viene oggi confermata quando ha dichiarato che i dati dell'economia a stelle e strisce, sono stati meno esaltanti di qualche mese fa.