(Teleborsa) - Inizia a prender piede in Italia il fenomeno del
crowdfunding ovvero del reperimento via web dei capitali per finanziare un progetto imprenditoriale o un'idea innovativa. Il fenomeno va crescendo di proporzioni, anche se è ancora molto lontano dagli standard internazionali.
Cosa è il crowdfunding? Si tratta di una sollecitazione collettiva, attuata esclusivamente su Internet, attraverso apposite piattaforme, che selezionano i progetti ed attivano la raccolta per un certo periodo di tempo. (Per saperne di più sul crowdfunding e sulla sua portata
guarda lo speciale "L'unione fa la forza: le potenzialità del crowdfunding).
La differenza rispetto ad una sollecitazione pubblica del risparmio classica (strettamente regolamentata dalla normativa sulla finanza) è che l'
importo delle "offerte" è irrisorio e spalmato in una molteplicità di sostenitori, tanto che non è soggetto all'obbligo delle offerte pubbliche di vendita e sottoscrizione di titoli.
Il fenomeno è in crescita esponenziale perché ha raggiunto un valore di 30 milioni di progetti finanziati, secondo i dati diffusi in occasione della quinta edizione della Borsa della Ricerca, l'evento che fa incontrare i piccoli innovatori con le imprese vocate all'innovazione e le istituzioni di ricerca, organizzato da Fondazione Emblema con il coordinamento scientifico dell'Università 'Sapienza' e dell'Italian Crowdfunding Network. Le idee ed i progetti inviati alle piattaforme di crowdfunding
hanno raggiunto quota 50mila, ma poco più di un terzo viene poi accettata e finanziata. In soli sette mesi l'aumento dei progetti è stato pari al 30%.
Quanti sono i siti di crowdfunding? Ad oggi ve ne sono 54, di cui 41 già attivi e 13 in fase di lancio.