(Teleborsa) - Anche i lavoratori in cassa integrazione e i percettori dell'indennità di mobilità potranno usufruire degli
80 euro in più in busta paga prevista dal
decreto taglia-Irpef.
Ad annunciarlo è l'
Agenzia delle Entrate in una circolare (la seconda in materia, poiché
la prima risale a fine aprile) nella quale si forniscono
ulteriori chiarimenti su varie questioni relative al
taglio del cuneo fiscale che, come noto, è a favore dei titolari di reddito di lavoro dipendente e di taluni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, la cui imposta lorda, determinata su detti redditi, sia di ammontare superiore alle detrazioni da lavoro loro spettanti.
L'Agenzia spiega che gli 80 euro in più spettano anche a quei lavoratori che percepiscono somme "a titolo di
cassa integrazione guadagni, indennità di mobilità e indennità di disoccupazione", oltre che ai
lavoratori deceduti. In quest'ultimo caso sarà erogato in relazione al loro periodo di lavoro nel 2014 e sarà calcolato nella dichiarazione dei redditi del lavoratore deceduto presentata da uno degli eredi.
Non spettano, invece, ai redditi assoggettati all'
imposta sostitutiva per gli incrementi di produttività tassati al 10%.
Al fine di verificare il limite di 26.000 euro, inoltre, si devono considerare anche i
redditi assoggettati a cedolare secca.