(Teleborsa) - "L'accordo sul contratto di lavoro Alitalia firmato da Cgil e Cisl è nullo". E' quanto fa notare il segretario della Uilrasporti
Claudio Tarlazzi, sottolineando che "in Alitalia, le due confederazioni sindacali non raggiungono" la soglia del 50%+1 previsto dal Testo unico sulla rappresentanza. Le parole del segretario della Uil arrivano dopo il nulla di fatto di ieri quando nella discussione con l'azienda Cgil e Cisl si sono trovate d'accordo su contratto nazionale di settore e i risparmi sul costo del lavoro.
La UilTrasporti invece è stata quella che ha
ha creato una nuova spaccatura. Quello che sembrava un accordo ormai gatto, dunque è deragliato e il segretario Tarlazzi fa notare che "secondo le regole condivise, proprio perché" l'accordo "non ha alcuna rilevanza giuridica, non ha neanche senso sottoporre a referendum un semplice pezzo di carta".
Tarlazzi rimane comunque possibilista dicendo che "tuttavia la Uiltrasporti intende confrontarsi con i lavoratori e promuoverà comunque una forma di consultazione".
Intanto, il Governo e Alitalia si mettono la lavoro per cercare di risanare
la frattura tra i sindacati .
"Il segretario generale dell'Ugl, Giovanni Centrella, incontrerà oggi il numero uno di Alitalia, Gabriele Del Torchio. L'incontro, è previsto fra meno di mezz'ora alle 16:30 presso la sede dell'azienda a Fiumicino. più tardi alle 18, Centrella si recherà al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per un confronto con il ministro Maurizio Lupi".