(Teleborsa) - Renzi lancia la sua sfida dagli States al grido di "faremo di tutto per cambiare l'Italia".
Il viaggio del Premier negli USA inizia con tante buoni propositi ma e con l'idea che per il nostro Paese sia ora di scrollarsi il passato per entrare nel futuro. Renzi sceglie la platea dei 150 responsabili di altrettanto start-up italiane della Silicon Valley per lanciare il suo messaggio.
"Io cambio l'Italia, voi cambiate il mondo" ha esortato il Premier, che ha messo l'accento sul fatto che il rischio dell'Italia, fatta di città straordinariamente belle, è di città del passato. La sfida è trasformare noi stessi gelosi del passato e innamorati del futuro". Opinione questa condivisa anche dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano: "L'Italia non può restare prigioniera dei conservatorismi" ha detto il capo dello Stato.
Renzi è consapevole che alcune cose vanno cambiate anche in "modo violento", se ciò serve a qualcosa. Arriverà il momento - ha detto il Premier - in cui qualcuno lo facciamo arrabbiare. Ma così faremo stare meglio tutti".
Secondo il Presidente del Consiglio, "l'Italia ha bisogno di una rivoluzione sistematica su tutti i punti di cui stiamo discutendo: la pubblica amministrazione, il sistema politico, un mercato del lavoro diverso, la giustizia civile, una campagna seria contro la corruzione, una classe politica di cui non vergognarsi. Se lo faremo, magari non diventeremo un Paese normale, perché normali non lo siamo: siamo speciali."
Intanto il viaggio del Premier negli States continua. Oggi fino a giovedì Renzi sarà a
New York per partecipare appunto alla 69esima assemblea generale dell'ONU, che tra i vari temi in agenda affronterà anche la guerra al nuovo terrorismo dell'Isis. Giovedì il premier interverrà al vertice ONU, prendendo parte all’evento sulla pena di morte: "Moving Away from the Death Penalty – National Leadership".
Prima di tornare in Italia, tappa obbligata per Renzi da
Sergio Marchionne. Il Premier visiterà la sede della
Fiat Chrysler Automobile, a Auburn Hills, prima di ripartire per Roma.