(Teleborsa) - Non si arresta la protesta portata avanti da migliaia di giovani universitari ad Hong Kong, anche se
il capo del governo della provincia autonoma cinese ha sollecitato la fine dei disordini, motivando la richiesta con necessità di ordine pubblico e di garantire i servizi essenziali. Il capo del governo di Hong Kong, Chun-ying Leung, ha domandato la
fine immediata delle manifestazioni, che non si sono arrestate, neanche
dopo l'intervento armato delle forze dell'ordine di domenica notte, che ha portato al ferimento di decine di persone.
Leung ha anche ricordato che i leader della protesta avevano garantito l'interruzione della manifestazione "nel caso in cui il movimento fosse diventato violento", ribadendo che
Pechino non cambierà parere sul destino di Hong Kong a causa delle manifestazioni.
Intanto, i movimenti democratici che sono alla base della protesta, continuano a domandare le dimissioni del capo del governo di Hong Kong, il quale ha reso chiaro che non rassegnerà le dimissioni, sottolineando che non intende chiedere l'aiuto dell'Esercito di liberazione popolare (Pla) cinese. Nel frattempo, la protesta continua e migliaia di giovani restano in piazza pacificamente, paralizzando il centro di Hong Kong.