(Teleborsa) - Cresce l'attesa per la riunione della
Banca Centrale Europea (BCE) in calendario domani e soprattutto per la conferenza stampa che segue la decisione sui tassi tenuta come di consueto dal governatore,
Mario Draghi.
I mercati finanziari si preparano al rally di fine anno mentre guardano al percorso delle
riforme in Italia e aspettano il varo in grande stile di un
quantitative easing da parte dell'istituto di Francoforte per rilanciare la crescita dell'Eurozona.
L'ultimo aggiornamento sull'
inflazione, ha mostrato un ulteriore rallentamento dei prezzi, che hanno toccato il livello più basso degli ultimi cinque anni, incitando quindi la Banca centrale europea ad accelerare verso l'espansione del suo programma di stimolo. Secondo i dati forniti dall'
Eurostat, l'inflazione è salita di appena lo 0,3%, nel mese di novembre, in linea con le previsioni degli analisti.
La
bassa inflazione continua a tenere sotto pressione la BCE, obbligata a questo punto ad aggiungere nuove misure di stimolo, al pacchetto di rilancio dell'economia.
Per il presidente dell'Eurotower è
necessario riportare i prezzi vicino al target del 2% prima possibile. "Useremo tutti gli strumenti per riportare l'inflazione verso il target fissato" ha ribadito di recente il governatore durante un suo intervento a Francoforte usando toni più forti ed esprimendo la massima urgenza. "Se la nostra politica non si dimostrasse abbastanza efficace nella traiettoria attuale per raggiungere questo obiettivo o si materializzassero ulteriori rischi per le prospettive di inflazione, intensificheremo la pressione e amplieremo ancora di più i canali attraverso i quali intervenire, modificando di conseguenza le dimensioni, il ritmo e la composizione dei nostri acquisti".