(Teleborsa) - Presto potrebbero avvenire grandi cambiamenti in casa
Mediobanca.
Almeno secondo quanto trapelato dalla riunione informale tra consiglieri e manager sulla revisione della governance in ottemperanza alle indicazioni della Banca d'Italia.
Innanzitutto sembra che per la
nuova Governance di Piazzetta Cuccia si vada verso una
riduzione a 15 del numero dei consiglieri con una riduzione dei manager in consiglio, probabilmente da 5 a 3.
Se ciò si rivelasse corretto, nel Consiglio di Amministrazione dell'Istituto rimarrebbero per il management soltanto il Presidente Renato Pagliaro, l'Amministratore Delegato Alberto Nagel e il Direttore Generale, Francesco Saverio Vinci.
Attualmente il Board di Mediobanca è composto da 18 membri, di cui 5 manager. La scadenza naturale del CdA è fissata al 2017.
Questa piccola rivoluzione dovrebbe finalizzarsi tra qualche mese, e al momento non vi sono date precise. L'obiettivo è di arrivare a definire le proposte di modifica dello statuto che tengano conto delle richieste di Bankitalia verso giugno o comunque per l'estate.
Sempre fonti vicine alla Banca riferiscono inoltre che
a fine 2015 il patto di sindacato di Mediobanca, che attualmente ne vincola il 31,4%,
potrebbe anche non esserci più.
L'attuale accordo parasociale scade a dicembre 2015 e prevede il rinnovo automatico per due anni salvo disdette che vanno
comunicate entro settembre, con la soglia minima del 25% del capitale per consentire il rinnovo automatico.