(Teleborsa) -
Rallenta la crescita dell'area OCSE nel primo trimestre dell'anno, con il
PIL che segna un aumento dello 0,3% rispetto al +0,5% del trimestre precedente.
L'Organizzazione per la Cooperazione Economica, che ha fornito i dati, ricorda che l'economia degli
Stati Uniti ha
frenato bruscamente (PIL allo 0,1% da +0,5%) così come la
Gran Bretagna (+0,3% da +0,6%). Il
Giappone invece ha accelerato segnando un aumento del prodotto interno lordo dello 0,6%.
Resta positiva la crescita nell'Eurozona, che continua a riportare
piccoli miglioramenti del
PIL a +0,4% da +0,2% e +0,3% dei trimestri precedenti: la
Germania mostra una
crescita anemica (a +0,3% dal precedente +0,7%) mentre la
Francia accelera a +0,6% da zero.
Quanto all'
Italia,
il PIL è finalmente tornato positivo, attestandosi a
+0,3% in linea con la media OCSE, e segue la crescita zero riportata a fine 2014. Si tratta del
primo dato positivo dal terzo trimestre del 2013 e della crescita più forte evidenziata dall'inizio di quell'anno. Rispetto allo stesso trimestre del 2014, il Pil è stabile, dopo tredici trimestri consecutivi di contrazione.
D'altronde l'Organizzazione aveva già stimato un'accelerazione quest'anno.