(Teleborsa) -
Si mantiene forte la crescita dei Paesi del G20 nel secondo trimestre dell'anno. Stando ai dati pubblicati oggi dall'OCSE, il
PIL è cresciuto dello 0,7%, riportando lo stesso tasso di crescita dei primi tre mesi, ma con
differenze più accentuate fra i vari Paesi.
La crescita ha accelerato negli Stati Uniti (PIL allo 0,9% da +0,2%), così come in
Gran Bretagna (+0,7% da +0,4%) ed in
Cina (+1,7% da +1,4%), nonostante i
segnali di rallentamento offerti di recente dalla maggiore economia emergente in Asia.
Rallenta invece il PIL in Giappone (-0,3% da +1,1%), in
Brasile (-1,9% da -0,7%) e
Sudafrica (-0,3% da +0,3%), a conferma della
crisi che stanno vivendo i BRICS, penalizzati non solo da un rallentamento della crescita e dal crollo delle rispettive valute locali.
La crescita tendenziale del PIL del G20 si è assestata al 3,2%, beneficiando ancora dei forti tassi di crescita riportati dagli emergenti, come India, Cina e Brasile.
Quanto all'Italia, il PIL è cresciuto dello 0,3%, leggermente meno dello 0,4% precedente.