(Teleborsa) - Sono stati
affidati all'italiana Trevi i lavori per la messa in sicurezza della diga di Mosul in Iraq, dove si è scritto uno dei capitoli più tristi della
guerriglia contro le milizie dell'ISIS.
A dicembre, il Premier italiano
Matteo Renzi aveva annunciato l'invio di un
contingente militare di 450 uomini a protezione dei lavori sulla diga, considerata una delle infrastrutture strategiche dell'Iraq.
Ora,
il governo iracheno ha formalmente approvato l'aggiudicazione dell'appalto a Trevi, che aveva fatto un'offerta, dando mandato al ministero per le risorse idriche di stipulare il contratto.
I lavori non solo hanno un
carattere di estrema urgenza, ma sono anche molto
rischiosi, sia dal punto di vista geopolitico che da quello idrogeologico, perché riguardano la parte sommersa.
Oggi, il titolo
Trevi non registra una bella performance in Borsa, dove cede l'1,8%, in linea con il mercato.