(Teleborsa) - Utile netto più che triplicato per
Enel che chiude il 2015 con
un risultato netto pari a 2.196 milioni di euro (
+324%)
rispetto ai 517 milioni del 2014, quando il bilancio è stato fortemente appesantito dalle svalutazioni e un utile netto ordinario in calo del 3,6% a 2.887 milioni.
Stabili i ricavi che nello stesso periodo, si attestano a 75.658 milioni di euro (
75.791 milioni di euro nel 2014, -0,2%) in lieve calo per minori vendite di energia elettrica, parzialmente compensate da maggiori ricavi per vendite di combustibili e gas.
Il Consiglio di amministrazione ha proposto la distribuzione di un
dividendo di 16 centesimi per azione che sarà messo in pagamento il 22 giugno 2016 con stacco cedola il 20 giugno.
L'
Ebitda è sceso del 2,9% a 15.297 milioni di euro, rispetto ai 15.757 milioni di euro nel 2014 per effetto, spiega Enel, "del complessivo andamento negativo dei tassi di cambio, degli accordi per l'uscita anticipata del personale in Italia e Spagna e del minore margine di generazione da fonti convenzionali".
L'Ebitda ordinario si e' attestato a 15.040 milioni (-3%) mentre l'
Ebit è
più che raddoppiato a 7.685 milioni (
+148,9%) "per minori ammortamenti e perdite di valore". L’indebitamento finanziario netto si è attestato a 37.545 milioni di euro sostanzialmente in linea rispetto ai 37.383 milioni di euro di fine 2014.
Enel conferma per il 2016 l'avvio della campagna di installazione degli smart meter e lo sviluppo del piano strategico per la banda larga Open Fiber. Il gruppo ribadisce anche gli obiettivi finanziari che prevedono un utile netto ordinario intorno ai 3,1 miliardi, un ebitda ricorrente di circa 14,7 miliardi e un rapporto flusso di cassa operativo su debito netto del 23%. Il dividendo minimo sara' di 18 centesimi di euro. Nel corso dell'anno Enel prevede poi il perfezionamento del processo di
integrazione di Enel Green Power e il completamento della
riorganizzazione societaria in Cile "volta a separare le attività di generazione e distribuzione di energia elettrica svolte in questo Paese da quelle sviluppate negli altri Paesi dell'America Latina".
Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, ha così commentato: "Sono lieto di poter confermare il raggiungimento nel corso del 2015 di risultati economico-finanziari in linea con la guidance. Questi risultati mostrano significativi progressi nel conseguimento degli obiettivi fissati per ciascuno dei cinque principi fondamentali del piano strategico del Gruppo, pur a fronte di un contesto macro-economico sfidante, confermando in tal modo la resilienza del modello di business di Enel."