(Teleborsa) - Giornata da dimenticare per la
controllata di Eni, che è in forte flessione, mostrando una perdita del 3,20% sui valori precedenti dopo il
fallimento del vertice sul petrolio a Doha che ha spinto in basso i prezzi dell'oro nero.
Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del
FTSE MIB. Al momento, quindi, l'appeal degli investitori è rivolto con più decisione a
Saipem rispetto all'indice di riferimento.
La situazione di medio periodo della
società che opera nel settore dei servizi per il settore petrolifero resta tendenzialmente ribassista. Tuttavia, esaminando il grafico a breve, sarebbe lecito iniziare a dubitare della possibilità della fase ribassista di estendere. E' atteso dunque un miglioramento verso l'alto della curva che incontra il primo ostacolo a 0,3467 Euro. Supporto visto a quota 0,3346. Ulteriori spunti rialzisti favoriscono un nuovo target stimato verosimilmente in area 0,3588.
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(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)