(Teleborsa) -
Il crollo delle quotazioni petrolifere e la conseguente riduzione dei margini di raffinazioni hanno avuto effetti pesantemente negativi sui
risultati trimestrali delle major petrolifere statunitensi, che annunciano tutte utili e ricavi in calo. Non tutte però hanno deluso le aspettative e ciò si sta riflettendo sulle performance di borsa oggi.
ExxonMobil chiude il trimestre con un utile netto in calo del 38% a di 2,7 miliardi di dollari, mentre
l'EPS è crollato a 63 cent dagli 1,01 dollari dell'anno precedente, risultando superiore ai 58 cent attesi dagli analisti.
La produzione di idrocarburi è scesa di circa il 3% a 3,8 milioni di barili ed i
ricavi sono crollati del 13% a 58,68 miliardi di dollari.
Anche Chevron ha chiuso il periodo con un utile in calo del 35% a 1,3 miliardi di dollari ed un
EPS in flessione a 68 cent dagli 1,09 dollari dell'anno prima, ma superiore alle attese delgi analisti che indicavano un utile per azione di 37 cent.
I ricavi sino scesi del 12% a 30,1 miliardi di dollari, superiore al consensus di 29,1 miliardi.
Pertanto, al Nyse oggi viaggia in forte rialzo Chevron (+3,97%) e piange Exxon Mobil (-0,74%).