(Teleborsa) -
Raggiunto il faticosissimo accordo con la famiglia Riva per l'Ilva, grazie anche all
'impegno profuso dalle autorità pubbliche (governo, Procura, Regione) per mettere fine ad un capitolo buio della storia dell'industria italiana.
L'accordo siglato con gli esponenti della famiglia Riva e con le società ad essi riconducibili è stato annunciato dai
commissari straordinari della società in amministrazione controllata -
Piero Gnudi, Enrico Laghi e Corrado Carrubba.
In base all'accordo,
all'azienda verranno messi a disposizione 1,1 miliardi appartenenti alla famiglia, ma tuttora oggetto di sequestro penale, finalizzati all'attuazione del
Piano Ambientale, alla realizzazione di
interventi di bonifica e alle altre finalità previste dalla legge.
Inoltre, la famiglia metterà a disposizione altri 230 milioni, per supportare la gestione corrente della società e le iniziative assunte ai fini della prosecuzione dell’attività d’impresa.
In cambio,
l'Ilva rinuncerà a qualsiasi pretesa nei confronti dei Riva e delle loro società, non avendo più nulla a pretendere e mettendo la parola fine ad un lunghissimo contenzioso.
L'accordo dovrebbe essere stipulato
entro il prossimo mese di febbraio e le risorse finanziarie messe a disposizione consentiranno di completare il processo di ambientalizzazione dell'Ilva.