(Teleborsa) - Nel mese di dicembre 2016,
la domanda di elettricità in Italia è stata di 26,2 miliardi di kWh, un valore in crescita dello 0,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Lo rivela
Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale.
Secondo i primi dati provvisori,
la domanda di elettricità complessiva del 2016 risulta in flessione del 2,1% rispetto al 2015 (anche a parità di calendario).
A livello territoriale,
la variazione tendenziale di dicembre 2016 è stata sostanzialmente omogenea: +0,5% al Nord, +0,6% al Centro e nulla al Sud.
In termini congiunturali, il valore destagionalizzato della domanda elettrica di dicembre 2016 ha fatto registrare una variazione positiva dello 0,5% rispetto al mese precedente. Il profilo del trend conferma l’andamento crescente registrato già a novembre.
Nel mese di dicembre 2016 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per il 95% con produzione nazionale e per la quota restante (5%)
dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.
In dettaglio, la produzione nazionale netta (25,1 miliardi di kWh) è cresciuta del 14,7% rispetto a dicembre 2015.
In aumento le fonti di produzione eolica (
+121,6%),
idrica (
+30,5%),
termica (
+9,8%) e
fotovoltaica (
+5,1%);
in calo la fonte di produzione geotermica (-2,9%).