(Teleborsa) -
Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, che sovraperforma le altre principali Borse Europee, grazie a una serie di trimestrali di alcune big risultate migliori delle attese.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,40%. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,32%. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 47,22 dollari per barile, in calo dell'1,25%.
Ieri
la Federal Reserve ha mantenuto invariato il tasso di interesse, come peraltro atteso, segnalando tuttavia la
possibilità di altri due rialzi quest'anno. L'attenzione degli investitori si sposta ora sugli occupati non agricoli statunitensi, dato in agenda domani 5 maggio.
A condizionare il mood degli investitori è anche l'appuntamento con il
secondo turno delle elezioni presidenziali in Francia. Secondo gli ultimi sondaggi il candidato centrista Macron sarebbe in testa alle preferenze e dunque ritenuto più convincente rispetto alla rivale anti europeista Le Pen.
Torna a galoppare lo
spread, che si posiziona a 221 punti base, con un forte incremento di 27 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 2,26%.
Tra le principali Borse europee tonica
Francoforte che evidenzia un bel vantaggio dello 0,94%. Guadagno moderato per
Londra, che avanza dello 0,50%. In luce
Parigi, con un ampio progresso dell'1,05%. Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dell'1,49% sul
FTSE MIB, che sfonda quota 21 mila.
In buona evidenza a Milano i comparti
Telecomunicazioni (+3,50%),
Vendite al dettaglio (+2,87%) e
Automotive (+2,54%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto
Materie prime, che riporta una flessione di -0,64%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, svetta
Leonardo che segna un importante progresso del 4,79% grazie ai
conti trimestrali che hanno mostrato ordini e redditività in crescita.
I buoni risultati societari fanno volare
Telecom Italia, con una marcata risalita del 3,87%. Focus oggi sull'
assemblea che dovrà rinnovare il CdA.
Brilla
Buzzi Unicem, con un forte incremento (+3,47%).
Corre
Ferrari (+3,58%) che ha annunciato un
trimestre da record.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Recordati, che prosegue le contrattazioni a -0,79%.
Tra i petroliferi, sostanzialmente debole
Tenaris, che registra una flessione dello 0,70%. Si muove sotto la parità
Saipem, evidenziando un decremento dello 0,65%.