(Teleborsa) - La Commissione europea ha deciso di chiudere la procedura per deficit eccessivo, nei confronti della Grecia, riconoscendo gli sforzi fatti finora da Atene.
Per il
vicepresidente Valdis Dombrovskis si tratta di "un altro segnale positivo sulla ripresa del Paese". Questo fa seguito ai "sostanziosi sforzi degli ultimi anni fatti per consolidare i suoi conti pubblici".
Un momento "molto simbolico per la Grecia", dopo anni di sacrifici del popolo ellenico, ha rilanciato il
commissario Pierre Moscovici.
Lo scorso mese,
l'agenzia Moody's aveva promosso il rating sovrano del Paese dopo il
via libera dell'Eurogruppo alla nuova tranche di aiuti. Il rating della penisola ellenica è passato a "Caa2" da "Caa3" e l'outlook è cambiato da "stabile" a "positivo".
I ministri delle Finanze UE riuniti in Lussemburgo hanno detto sì all'unanimità al versamento di una
nuova tranche di aiuti per Atene da 8,5 miliardi di euro. Un accordo che ha trovato anche l'intesa (almeno sul piano formale) del
Fondo Monetario Internazionale, presente al vertice con la direttrice Christine Lagarde