(Teleborsa) - Sempre alta la tensione in
Spagna dopo il
Referendum per l'indipendenza della Catalogna, che è finito in una
vera e propria guerriglia.
Secondo il re
Felipe di Spagna le autorità catalane "hanno violato i principi democratici dello stato di diritto" con una "slealtà inaccettabile". C'è stato "un inaccettabile intento di appropriazione delle istituzioni storiche della Catalogna, queste autorità in maniera chiara si sono messe al margine del diritto e della democrazia, hanno voluto spezzare l'unità della Spagna" con una "condotta irresponsabile", ha dichiarato il sovrano in un discorso alla nazione.
Basita la sindaca di Barcellona
Ada Colau, secondo la quale il discorso fatto da Felipe è "irresponsabile e indegno di un capo di stato", poichè non contiene "nessuna soluzione. Nessun accenno ai feriti. Nessun appello al dialogo".
Ora si guarda avanti, alle
prossime mosse del presidente catalano
Carles Puigdemont, che potrebbe calcare la mano con una proclamazione d'indipendenza
destando ancora una volta le ire di Madrid.