(Teleborsa) -
Digital analyst, Digital account sales, Digital marketer, Data visualization e dashboard designer, Social media manager ed Editorial content specialist: sono queste le sei professioni più ricercate che da qui ai prossimi cinque anni cambieranno la comunicazione.
IL PREZZO DELLA CRISI - E' quanto emerge da un lavoro del Gruppo Media, Comunicazione e Spettacolo di Assolombarda. "Oggi, secondo le nostre stime, il 40% della disoccupazione giovanile è attribuibile alla divergenza tra profili richiesti e competenze - ha dichiarato Carlo Bonomi, Presidente di Assolombarda - Senza contare che sono proprio i giovani ad aver pagato il conto più salato della crisi degli ultimi anni con una perdita in Lombardia di 340mila occupati, tra i 15 e i 34 anni, rispetto al 2008. Dobbiamo dare ai nostri giovani gli strumenti per essere più consapevoli della costante evoluzione del mercato del lavoro e poter rispondere adeguatamente al bisogno di nuove
"skills" richieste dalle aziende. Per i nostri figli dobbiamo volere un Paese dove si premi il coraggio, il merito, le opportunità".
MA IL FUTURO DIGITALE SORRIDE - Il mercato Entertainment & Media sembra aver assorbito i colpi della crisi congiunturale degli anni passati e, a seconda dei segmenti, manifesta segnali di tenuta o di crescita, confermando così la ripresa avviata nel 2015.
Nel 2016 il mercato ha raggiunto i 31,5 miliardi di ricavi e la previsione al 2021 salirà a 38,1 miliardi, crescendo con un crescita media annua del 3,9%.