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Intesa fra GSE e comuni italiani per lo sviluppo "sostenibile"

Dalle rinnovabili all'efficienza energetica, dalla mobilità sostenibile alle attività formative: il Conto Termico finanzia la rivoluzione dei Comuni

Economia, Energia, Sostenibilità
Intesa fra GSE e comuni italiani per lo sviluppo "sostenibile"
(Teleborsa) - I Comuni italiani siglano un accordo con il GSE - Gestore dei Servizi Energetici, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, che si concretizzerà nella diffusione delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetico nei Comuni, partendo dalla riqualificazione energetica degli edifici pubblici.

E’ questo infatti l’obiettivo del Protocollo d’Intesa che l’Anci, che rappresenta i comuni italiani, ed il Gestore dei Servizi Energetici-GSE hanno sottoscritto nella sede nazionale dell’Associazione.

L’intesa si svilupperà innanzitutto attraverso la promozione e l’attuazione del progetto GSE "Sostenibilità in Comune" avviato per supportare e sensibilizzare i Comuni nell’uso delle fonti rinnovabili e per lo sviluppo di progetti di efficientamento energetico del patrimonio immobiliare esistente, della mobilità sostenibile e delle attività produttive. Tutto questo attivando un circolo virtuoso sul territorio in grado di contribuire alla creazione di reddito, all’aumento dei posti di lavoro e alla riduzione della bolletta energetica e della spesa dell’ente locale.

In particolare, con lo strumento del Conto Termico che mette a disposizione incentivi per 200 milioni di euro l’anno per interventi d’efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico, il GSE dal 2013 ad oggi ha finanziato più di 1.700 progetti di riqualificazione in circa 800 Comuni italiani.

Tra le misure previste dall’intesa spiccano inoltre l’ottimizzazione della produzione degli impianti da fonti rinnovabili, già presenti sul territorio comunale mediante efficientamento ed ammodernamento. Ed il supporto alla pianificazione e realizzazione di sistemi di mobilità sostenibile anche attraverso l’introduzione di veicoli elettrici e/o alimentati a biometano. Importante anche la realizzazione di attività formative ed azioni di supporto rivolte agli amministratori e al personale dei Comuni sulle opportunità di finanziamento per la riqualificazione energetica, dando seguito al programma già realizzato finora in circa 300 Comuni.

Complessivamente, gli impianti a fonti rinnovabili e gli interventi di efficienza energetica incentivati dal GSE consentono annualmente un risparmio di 300.000 tonnellate equivalenti di petrolio e 790.000 tonnellate di gas a effetto serra. Il risparmio energetico si traduce anche in un alleggerimento della bolletta dei Comuni valutabile in circa 170 milioni di euro annui.


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