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Lagarde (FMI): "Nella guerra sui dazi non vince nessuno"

La numero uno del Fondo Monetario Internazionale ha dichiarato che l'FMI sta lavorando per evitare una guerra sulle tariffe sollecitando accordi

Economia
Lagarde (FMI): "Nella guerra sui dazi non vince nessuno"
(Teleborsa) - Una guerra commerciale bloccherebbe la crescita globale. A lanciare l'allarme la numero uno del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde, che si è espressa in merito alla decisione di Donald Trump di introdurre dazi su acciaio e alluminio.

"Se il commercio internazionale viene messo in discussione da questi tipi di misure potrebbe verificarsi un calo della crescita e degli scambi, e questa è una cosa temibile", ha detto Lagarde in una intervista alla radio RTL, aggiungendo che "in una guerra commerciale alimentata da aumenti reciproci delle tariffe doganali, nessuno vince".

Non è dello stesso avviso l'inquilino della Casa Bianca che, su un tweet pubblicato la scorsa settimana, ha dichiarato che le guerre commerciali sono "facili da vincere".

Gli alleati degli Stati Uniti hanno immediatamente minacciato ritorsioni con possibili dazi sulle merci statunitensi che entrano nei loro mercati. L'Unione Europea ha allo studio diverse opzioni che dovrebbe dettagliare nei giorni a venire.

"Siamo preoccupati che queste misure non siano innescate, stiamo sollecitando le parti a raggiungere accordi, tenere negoziati, consultazioni", ha detto la numero uno dell'Organizzazione con sede a Washington.

Il capo del Fondo ha spiegato di aver compreso, in una certa misura, la frustrazione del presidente degli Stati Uniti nei confronti del sistema commerciale globale. Trump, ha detto Lagarde, "ha buone ragioni per protestare contro la situazione attuale: ci sono Paesi che non sempre rispettano gli accordi della World Trade Organization, che comportano requisiti per il trasferimento di tecnologia, si pensa naturalmente alla Cina, ma la Cina non è l'unico paese ad avere tali pratiche".

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