(Teleborsa) - Nuova fiammata delle quotazioni di petrolio innescata dai timori che le
sanzioni statunitensi andranno a ridurre la produzione grezza dlel'Iran. Il contratto sul
WTI americano, consegna giugno, guadagna lo 0,76% a 69,16 dollari al barile mentre il
Brent del Mare del Nord, stessa consegna, sale dello 0,49% a prende lo 0,50% a 74,38 dollari al barile.
Il nuovo rincaro dei prezzi di oro nero, galvanizza i titoli petroliferi quotati a Piazza Affari.
ENI balza dello 0,41% a 16,15 euro raggiungendo i massimi da agosto 2015. Spunti in acquisto inoltre su
Saipem (+0,74%) forte anche dei
conti del primo trimestre 2018, annunciati prima dell'avvio del mercato.
Non si sottrae ai rialzi,
Tenaris che guadagna lo 0,13%.