(Teleborsa) -
Si scatenano gli acquisti a Piazza Affari, che allunga il passo rispetto alle altre borse europee arrivando a guadagnare quasi il 2% mentre si torna a parlare di
un governo politico. La Borsa di Milano recupera parte delle perdite precedenti scaturite dal
calo della fiducia degli investitori sull'Italia a seguito della lunga crisi istituzionale.
Scattano le ricoperture soprattutto sul settore bancario e finanziario, duramente colpito dalle vendite nei giorni scorsi.
Intanto l'
OCSE si è detta ottimista sull'economia mondiale, prevedendo una decelerazione del PIL dell'Italia.
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,162. Prevale la cautela sull'
oro, che scivola dello 0,24%. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 66,81 dollari per barile.
Si allenta la tensione sullo spread, che retrocede a quota 259 punti base, con un decremento di 10 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 2,93%. Intanto nell'
asta dei BTP i rendimenti sono schizzati ai massimi dal 2014.
Tra i listini europei guadagno moderato per
Francoforte, che avanza dello 0,47%, piccoli passi in avanti per
Londra, che segna un incremento marginale dello 0,25%, contrazione moderata per
Parigi, che soffre un calo dello 0,27%.
Giornata di forti guadagni per Piazza Affari, con il FTSE MIB in rialzo dell'1,82%.
In luce sul listino milanese i comparti
Chimico (+3,76%),
Utility (+2,87%) e
Media (+2,52%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto
Materie prime, che riporta una flessione dello 0,56%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in evidenza
UnipolSai, che mostra un fortissimo incremento del 5,58% sulle ipotesi di un rafforzamento della controllante
Unipol nel capitale della compagnia assicurativa. Svetta
Mediobanca che segna un importante progresso del 4,97%. Vola
Fineco, con una marcata risalita del 3,87%. Brilla
Terna, con un forte incremento (+3,76%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Prysmian, che continua la seduta con un -0,72%. Sottotono
Tenaris che mostra una limatura dello 0,70%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Banca Ifis (+10,61%),
Credem (+5,84%),
doBank (+5,32%) e
Tamburi (+4,29%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Gima Tt, che prosegue le contrattazioni con un -1,16%.