(Teleborsa) - Il CdA di
Banco BPM ha deliberato di procedere alla cessione di una quota fino al 95% dei titoli mezzanine e dei titoli junior, emessi nell'ambito dell'operazione di cartolarizzazione di sofferenze, cosiddetto "Progetto Exodus", a Christofferson Robb & Company.
Il collocamento dei titoli mezzanine e junior permetterà a Banco BPM di procedere al deconsolidamento delle sofferenze oggetto della cartolarizzazione, pari a 5,1 miliardi di euro nominali, a un prezzo complessivo pari al 34,3%, un valore ai livelli più alti mai realizzati sul mercato italiano per questa tipologia di operazioni.
Grazie al completamento del "Progetto Exodus", le cessioni di sofferenze complessivamente operate da Banco BPM, a partire dal 2016, ammontano a circa 9,5 miliardi di euro, corrispondenti a circa il 73% del nuovo obiettivo di cessioni, passato da 8 miliardi indicati nel piano strategico a 13 miliardi.
Per le rimanenti cessioni previste nel piano di derisking, pari a circa 3,5 miliardi, il Gruppo fa sapere di aver già avviato una data room finalizzata a raccogliere manifestazioni di interesse da parte di potenziali investitori.