(Teleborsa) - La
Brexit senza accordo non impensierisce
Theresa May.
Lo avrebbe detto il Premier britannico in un'intervista spiegando che se si verificasse l'ipotesi "non sarebbe poi la fine del mondo". Lo riporta
Sky News. Una posizione che contrasta con gli avvertimenti apocalittici del cancelliere
Philip Hammond che la scorsa settimana
aveva posto l'accento sul fatto che un'uscita senza deal avrebbe creato "gravi conseguenze fiscali". Citando gli analisti
Hammond aveva parlato di un calo del PIL e di un aumento del debito pubblico.
Ma la
May ha dichiarato che queste sono previsioni superate. Il Premier ha ribadito la sua convinzione che "un pessimo accordo sia peggio di un no deal".
La data di Brexit è fissata al 29 marzo 2019, ma l'accordo tra le parti deve essere raggiunto nei prossimi mesi per far sì che i Parlamenti nazionali e il Parlamento europeo abbiano modo e tempo per ratificarlo. Londra in ogni caso si sta
preparando al Piano B in caso di no deal.