(Teleborsa) - Prosegue la galoppata dell'oro che registra la quotazione più alta da giugno scorso.
Il nuovo anno, si apre così all'insegna degli acquisti per il metallo giallo, mentre sono in apnea i mercati finanziari mondiali, condizionati dal
nuovo debole contesto economico della Cina.
Gli investitori si rifugiano sui beni considerati sicuri, come in questo l'oro, di fronte alle preoccupazioni per il
rallentamento della crescita globale economica; alle forti
oscillazioni del mercato azionario; a un
dollaro debole ed infine, ma non meno importante, alla prospettiva di un minor numero di
rialzi dei tassi di interesse negli Stati Uniti da parte della
Federal Reserve.
Il contratto, scadenza febbraio, guadagna lo 0,39% a 1.287,2 dollari l'oncia dopo aver raggiunto il top intraday 1.288,7 dollari.