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Italiani sempre sedotti dal mattone. Al primo posto c'è la prima casa

Ricchezza italiani pari a 9.500 miliardi. E' quanto emerge dall'ultimo rapporto dell'Istat sulla ricchezza non finanziaria degli italiani: al primo posto c'è la casa (60%) seguita da altri immobili (24%)

Economia
Italiani sempre sedotti dal mattone. Al primo posto c'è la prima casa
(Teleborsa) - Gli italiani confermano sempre una particolare predilezione per il mattone ed in particolare per la casa, che resta il bene primario delle famiglie, Le altre attività "non finanziarie" sono modeste. E' questa la fotografia scattata dall'Istat nel rapporto "La Ricchezza non finanziaria in Italia", da cui emerge che, nel 2017, il valore della ricchezza detenuta dagli italiani era di circa 9.505 miliardi di euro.

Lo stock di attività non finanziarie è costituto per il 60% da immobili residenziali e per il 24% da immobili non residenziali. Gli altri beni di capitale fisso, materiale e immateriale, rappresentano meno del 10%. Le scorte pesano circa il 4%, i terreni coltivati meno del 3% del totale.

Casa al top dei desideri delle famiglie - Continua a crescere la quota del patrimonio residenziale detenuto dalle famiglie, che nel 2017 rappresenta più del 92% del valore residenziale complessivo, di cui l'81% relativo alle unità residenziali utilizzate come abitazione principale o seconde case e 11% costituito da unità detenute dalle famiglie prevalentemente a scopo di investimento e di attività di locazione.

Anche se il residenziale non frutta - La discesa dei prezzi sul mercato immobiliare residenziale, che prosegue dal 2012, ha tuttavia indotto una ulteriore contrazione del valore della ricchezza abitativa (-1,4% in media annua nel periodo 2011-2017). Tale dinamica risulta tuttavia in rallentamento: -0,8% nel 2017 da -1,3% nel 2016.

Il resto della ricchezza sono immobili commerciali delle società

Il patrimonio non residenziale è detenuto per circa il 55% dalle società non finanziarie, per circa il 30% dalle Famiglie produttrici e per l’11% dalle Amministrazioni pubbliche.

Nel 2017 lo stock degli altri beni di capitale fisso diversi dagli immobili è detenuto per circa il 76% dalle Società non finanziarie, per quasi il 14% dalle Amministrazioni pubbliche e per il 10% dalle Famiglie. Le Società non finanziarie sono anche proprietarie del 93% delle scorte.

Lo stock di terreni coltivati è per quasi il 90% di proprietà delle Famiglie.

(Foto: © Fabio Balbi)
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