(Teleborsa) - Di Maio non ha dubbi e, nel dettare le proprie condizioni all'Ue per l'adesione al regolamento europeo, ribadisce che
l'eliminazione della Link tax e dei
filtri sui contenuti caricati dagli utenti delle piattaforme, oltre che
l'allargamento delle eccezioni al diritto d'autore che consenta l'incremento del settore del data economy, sono elementi di priorità per il nostro Paese. "A queste condizioni - puntualizza Di Maio - l'Italia è pronta ad aderire ad una proposta che dovesse arrivare dalla Presidenza rumena".
"Stiamo chiedendo in sede europea il
cambiamento - continua il Ministro-
degli articoli 11 e 13 della direttiva. La rete deve essere mantenuta libera e neutrale perché si tratta di un'infrastruttura fondamentale per la libera espressione dei cittadini oltreché per il sistema Italia e per la stessa Unione Europea".
Sembra però
non scorgere per ora segnali incoraggianti sull'argomento da parte di Bruxelles e così, il vicepremier pentastellato nel comunicato che riporta le sue parole, rassicura: "Sono giornate frenetiche sul fronte della direttiva copyright. Confido che si possa trovare una soluzione che tuteli i diritti degli utenti del web garantendo al contempo i diritti degli autori. Se così dovesse essere l'Italia è pronta a fare la propria parte".