(Teleborsa) - Nuovo rinvio in vista per la
causa Vivendi-Mediaset. La
causa civile tra il gruppo di Vincent Bolloré e il colosso italiano dovrà attendere dopo il 30 aprile quando arriverà la decisione del giudice civile di Milano Daniela Marconi sulla sospensione richiesta da parte del contendente francese.
I legali transalpini hanno chiesto che il procedimento venga bloccato fino alla pronuncia della Corte di Giustizia Europea sulla legittimità della
delibera Agcom che chiedeva al gruppo francese di ridurre le partecipazioni in Telecom Italia o nella stessa Mediaset.
Secondo fonti legali, la sospensione riguarderebbe il terzo filone del processo sulla scalata di Vivendi a
Mediaset con l'acquisizione delle azioni che portò in mano ai francesi il 30% del gruppo.
Oggi Mediaset, con la capogruppo Fininvest e alla controllata Rti, chiede un
risarcimento totale di 3 miliardi tra il danno di immagine, la "diminuzione di valore delle azioni" e la modalità di acquisizione delle stesse, oltre al mancato acquisto di Premium da parte di Vivendi.
Il rinvio è stato richiesto anche perché i legali di entrambi i contendenti hanno depositato nuovi documenti in lingua inglese che ora devono essere tradotti in italiano. Solo dopo il giudice li potrà valutare e decidere quali ammettere in Aula.