(Teleborsa) -
ENEA è entrata nel direttivo del Cluster
“Basilicata Creativa” che comprende
15 eccellenze regionali del mondo scientifico e imprenditoriale attive nei settori della
cultura e della creatività.Il
cluster raggruppa complessivamente oltre
50 attori del territorio, tra cui impres
e ICT, del design e di gestione e promozione di siti culturali, allo scopo principale di favorire i processi di miglioramento dell’impatto socio-economico, di trasferimento tecnologico e, infine, di internazionalizzazione.
Il
sistema produttivo culturale e creativo ha prodotto il
6% della ricchezza italiana nel 2017, pari a oltre
92 miliardi di euro, con una crescita del 2 % rispetto all’anno precedente. Inoltre, il settore ha un effetto moltiplicatore sul resto dell’economia nazionale, pari a 1,8 punti percentuali. In altre parole,
ogni euro prodotto in campo culturale ha attivato 1,80 euro in altri settori, stando al Rapporto Fondazione Symbola 2018.
ECONOMIA CIRCOLARE, TURISMO SOSTENIBILE E VALORIZZAZIONE - "ENEA intende contribuire al cluster soprattutto nel campo del
turismo sostenibile, guardando allo sviluppo del territorio in un’ottica di economia circolare e
creando relazioni sinergiche con le comunità locali”, spiega Carolina Innella ricercatrice del Centro ENEA “La Trisaia”, in provincia di Matera. La presenza di ENEA all’interno del cluster permetterà non solo di consolidare i rapporti tra il Centro ENEA della Trisaia e gli altri attori della ricerca e delle imprese sul territorio, ma anche di sviluppare nuove pratiche per gestire in modo
efficiente le risorse, proteggendo e valorizzando il patrimonio naturale e culturale dei luoghi"
, conclude.
Basilicata Creativa si aggiunge agli altri 4 cluster operativi nella regione nei settori aerospazio, bioeconomia, energia e automotive.