(Teleborsa) -
Piazza Affari sotto pressione a causa delle
dichiarazioni del vicepremier Matteo Salvini, che continua non riconoscere l'importanza dei vincoli Ue su deficit e debito e al
timore dell'arrivo di una lettera di richiamo firmata dall'Unione Europea al nostro Paese. A causa di questi freni chiude in negativo Milano, così come le principali Borse Europee-
Sulla borsa Newyorkese, si muove vicino alla parità lo
S&P-500.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,14%. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,49%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,51%.
Lieve peggioramento dello
spread, che sale a +284 punti base, con un aumento di 6 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,69%.
Nello scenario borsistico europeo contrazione moderata per
Francoforte, che soffre un calo dello 0,37%, incolore
Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e sottotono
Parigi che mostra una limatura dello 0,45%.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,66%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il
FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,59%, scambiando a 22.142 punti. Consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (-0,05%), come il FTSE Italia Star (-0,1%).
Buona la performance a Milano del comparto
telecomunicazioni, che riporta un +1,56% sul precedente.
Nel listino, i settori
bancario (-1,27%),
immobiliare (-1,19%) e
alimentare (-1,11%) sono tra i più venduti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente
Telecom Italia, che vanta un incisivo incremento del 2,09%.
Buoni spunti su
Prysmian, che mostra un ampio vantaggio dell'1,17%.
Giornata moderatamente positiva per
Ferrari, che sale di un frazionale +0,9%.
Seduta senza slancio per
Saipem, che riflette un moderato aumento dello 0,82%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Leonardo, che prosegue le contrattazioni a -2,11%.
Seduta negativa per
Fineco, che mostra una perdita dell'1,98%.
Sotto pressione
Diasorin, che accusa un calo dell'1,88%.
Scivola
Unipol, con un netto svantaggio dell'1,66%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Technogym (+4,24%),
Falck Renewables (+3,25%),
Tinexta (+2,89%) e
Carel Industries (+2,40%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Cairo Communication, che continua la seduta con -3,51%.
Tonfo di
RCS, che mostra una caduta del 3,16%.
Lettera su
Cattolica Assicurazioni, che registra un importante calo del 3,09%.
Affonda
Fincantieri, con un ribasso del 2,94%.