Facebook Pixel
Milano 25-apr
33.939,75 0,00%
Nasdaq 25-apr
17.430,5 -0,55%
Dow Jones 25-apr
38.085,8 -0,98%
Londra 25-apr
8.078,86 0,00%
Francoforte 25-apr
17.917,28 -0,95%

PIL al ribasso, Federconsumatori: "Dopo i prematuri entusiasmi torna minaccia della crisi"

"Purtroppo il nostro sistema economico si trova ancora in una fase stagnante ed incerta, specialmente alla luce degli sviluppi relativi ai rilievi dell’UE", afferma in una nota il Presidente Emilio Viafora

Economia
PIL al ribasso, Federconsumatori: "Dopo i prematuri entusiasmi torna minaccia della crisi"
(Teleborsa) - Il Pil tendenziale nel primo trimestre del 2019 è tornato negativo (-0,1%) come non accadeva dal quarto trimestre del 2013. Lo rende noto l'ISTAT nell'ultima stima sul Prodotto interno lordo, in base a dati corretti per gli effetti di calendario.

L'Istituto Nazionale di Statistica rivede al ribasso il Pil del primo trimestre ma conferma l'uscita dell'Italia dalla recessione tecnica, dovuta ai due cali consecutivi registrasti negli ultimi due trimestri del 2018, entrambi chiusi a -0,1%. Il Prodotto interno lordo del primo trimestre in termini congiunturali risulta comunque positivo (+0,1%).

Pil: in calo su base annua, non accadeva da fine 2013 - Non si fa attendere il commento di Federconsumatori che in una nota ufficiale invita a non cadere in facili e prematuri entusiasmi ma anzi a mettere in atto interventi concreti per allontanare la minaccia della crisi. "Il nostro invito ad essere cauti con l’entusiasmo si rivela oggi più che fondato – afferma Emilio Viafora, Presidente della Federconsumatori. Purtroppo il nostro sistema economico si trova ancora in una fase stagnante ed incerta, specialmente alla luce degli sviluppi relativi ai rilievi dell’UE".

NON ABBASSARE LA GUARDIA - A preoccupare sono gli imminenti scenari futuri. "A questo quadro allarmante si aggiungono le deludenti performances del Reddito di cittadinanza e l’incombente minaccia dell’aumento dell’IVA, con la prospettiva di ricadute di 831 Euro annui a famiglia: tutte premesse che non lasciano sperare nulla di positivo per la crescita della nostra economia ed il miglioramento della situazione delle famiglie".

INTERVENIRE CON URGENZA- "Per questo si rende sempre più urgente intervenire concretamente, avviando le misure utili a gettare le basi per una vera e duratura ripresa. Bisogna predisporre ed avviare un serio piano di investimenti destinati allo sviluppo tecnologico, alla ricerca, alla modernizzazione e alla realizzazione delle infrastrutture. Questo consentirebbe di rilanciare il mercato del lavoro, risollevando le condizioni delle famiglie e, con esse, l’intero sistema economico", conclude la nota.
Condividi
```