(Teleborsa) - Il Presidente americano
Donald Trump torna a scagliarsi
contro la Fed, affermando
"non mi ha ascoltato e ha commesso un errore nell'alzare i tassi di interesse troppo velocemente".
Ricordando che la
Cina ha svalutato la sua valuta, il leader statunitense in una intervista alla CNBC, ha affermato che la banca centrale USA ha posto l'economia "in una posizione di svantaggio".
Oggi, lo
yuan è caduto su nuovi minimi da sei mesi rispetto al dollaro, che si attesta a
6,959 renminbi, sulle dichiarazioni del governatore della banca centrale, Yi Gang, interpretate nel senso si un
sostegno al deprezzamento della valuta.
In merito ai negoziati, Trump ha sostenuto che
Pechino "siglerà un accordo perché dovrà farlo". a causa dei dazi sulle importazioni.
Trump ha parlato anche dei
dazi sul Messico, al momento solo "congelati", affermato che
imporrà nuove tariffe se il Parlamento messicano
non si affretterà ad approvare alcune
integrazioni all'accordo bilaterale sull'immigrazione.