(Teleborsa) - E’ stato
siglato ieri al Ministero dello Sviluppo Economico, alla presenza del vicecapo di Gabinetto Giorgio Sorial,
l’accordo relativo al nuovo piano industriale tra la AST e i sindacati per il periodo 2018-2020.
"Sono soddisfatto del lavoro svolto e dell’accordo raggiunto in sede governativa dalle parti sociali, che
garantisce una produzione strategica per l'Italia nel settore dell'acciaio e la salvaguardia dei posti di lavoro in un’area geografica già fortemente provata", ha dichiarato Sorial.
Nel dettaglio - informa il Mise - l'accordo prevede
investimenti complessivi per 60 milioni di euro, mentre
non ci saranno significative
variazioni nel numero dei dipendenti presenti nel perimetro della società, considerando la contestuale stabilizzazione del personale con contratti di
somministrazione, l'utilizzo di
incentivi all'esodo e
l'adeguamento dei profili professionali.
E' stato
definito anche un volume di produzione di acciaio liquido, compatibilmente con l’andamento dei mercati, specifico per ogni anno del piano. Sarà, inoltre, realizzato un
incremento della capacità produttiva di laminato a freddo pari al
6% all’anno (12% complessivo nel biennio) grazie all’incremento della
produttività, al miglioramento della
qualità, misurata in termini di riduzione del 'deviato', ed investimenti mirati al miglioramento delle
prestazioni degli impianti.