(Teleborsa) - Una analisi importante, quella eseguita dall'
Unione Europea delle Cooperative, su dati della Camera di Commercio di Milano. In occasione della
Giornata Internazionale delle Cooperative, indetta dalle Nazioni Unite per sabato
6 luglio, è stato raccolto un dato che vedrebbe il superamento di
1,2 milioni di posti di lavoro nelle cooperative in Italia, dalla logistica alle pulizie civili e industriali, dal sociale all'edilizia, dai trasporti alla pesce.
UECOOP spiega che
l'85% di addetti nelle cooperative hanno un
contratto stabile a tempo indeterminato, con le assunzioni concentrate per il 58,5% nella fascia che va dai
30 ai 49 anni. Un assunto su 2 è donna, e il circa 66% ha un diploma di scuola secondaria. In totale, gli
operai rappresentano il 64,8%, mentre gli impiegati il 30,8%, i restanti sono praticanti o dirigenti.
Le cooperative si sono rivelate come un
formidabile motore di integrazione per migliaia di stranieri arrivati in italia, con quasi
636 mila persone che hanno acquisito la
cittadinanza all'interno di un percorso fatto di occupazione, oltre che di doveri e diritti. Il lavoro - conclude UECOOP - è percepito da 6 italiani su 10 come una delle
misure strategiche per l'
inserimento dei migranti nella società nazionale.