(Teleborsa) - Il risultato era, ormai, certo ma la conferma è arrivata.
Boris Johnson è ufficialmente il nuovo leader dei Conservatori britannici e domani diventerà il 77esimo premier britannico prendendo il posto della
dimissionaria Theresa May al numero 10 di Downing Street. Johnson, 55 anni, ex ministro degli Esteri e già sindaco di Londra, con un discusso passato da giornalista, ha vinto la corsa interna al partito ottenendo il
66 per cento delle preferenze e 92.153 voti, il doppio rispetto allo
sfidante Jeremy Hunt. La convocazione a Buckingham Palace per ricevere dalla Regina l'incarico di formare una nuova compagine è prevista nel pomeriggio di domani, dopo che May – in seguito alle ripetute bocciature dei Tories all'accordo di uscita negoziato con l'Unione europea – avrà formalizzato le sue dimissioni da premier nelle mani della Sovrana. Secondo il sistema britannico,
non è previsto un voto di fiducia, salvo che a chiederlo sia il leader dell'opposizione, in questo momento
il laburista Jeremy Corbyn. Il nuovo leader dei Tory, paladino della Brexit,
avrà il compito di trovare entro il prossimo 31 ottobre una via d'uscita ordinata dall'Ue. Un obiettivo che Johnson, sfidando le divisioni interne al partito, ha affermato di voler perseguire a tutti i costi, con accordo o senza.