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Salvini avverte chi dice no al Tav: "Mette a rischio il Governo"

L'ultima settimana prima della chiusura delle Camere mette sul piatto la Tav, la riforma della Giustizia e il decreto sicurezza bis

Politica
Salvini avverte chi dice no al Tav: "Mette a rischio il Governo"
(Teleborsa) - Giorni di tensione prima della chiusura delle Aule. L'ultima settimana di lavori mette ancora a rischio la tenuta del Governo, che dovrà affrontare la prova del voto di fiducia sul decreto legge sicurezza bis e sulle mozioni Tav in Senato ma anche la nuova "sfida" del doppio tavolo sulla manovra.



Si prefigura anche un nuovo vertice sulla discussa riforma della giustizia che ha messo in difficoltà la tenuta tra Lega e Movimento 5 Stelle.

"Mercoledì si vota una mozione dei 5 stelle per bloccare la Tav e questo sarà un problema. Chiunque dirà no alla Tav stia bene attento perché mette a rischio il governo". Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, alla festa della Lega di Colico, in provincia di Lecco.

Un avvertimento dunque sulla riuscita degli ultimi incontri in agenda che inizieranno con la convocazione da parte del presidente del Consiglio Giuseppe Conte delle parti sociali a Palazzo Chigi nel pomeriggio: gli incontri ruoteranno intorno al tema del welfare e del lavoro e vedranno sfilare i sindacati e anche le imprese, il Terzo settore e il sistema bancario.

Nelle stesse ore a Palazzo Madama Lega e M5S si conteranno in Aula dove è atteso l'ultimo passaggio del decreto legge sicurezza bis, provvedimento caro al leader della Lega e sul quale si dà per certa la richiesta di fiducia da parte del Governo.

Al più tardi mercoledì, sarà la volta delle mozioni Tav che dividono gli alleati. Martedì in agenda c'è il bis della riunione convocata dal Ministro dell'Interno al Viminale sulla manovra, dove si discuterà in particolare di fisco. A metà settimana dovrebbe poi tenersi il Consiglio dei ministri, l'ultimo prima della pausa estiva, che potrebbe approvare il decreto legge sulla scuola, rinviato la scorsa settimana, e il decreto voluto da Luigi Di Maio con le tutele per i rider e interventi sulle crisi d'impresa.

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