(Teleborsa) -
Lieve aumento per il
FTSE MIB, al pari delle principali Borse Europee, dopo la debacle della vigilia e la
chiusura pesante di Wall Street e
Tokyo sull'
acuirsi delle tensioni commerciali tra USA e Cina. Washington ha accusato Pechino di manipolare le valute, dopo che lo yuan è sceso ai minimi da oltre 11 anni.
Dal fronte macro, buone notizie per gli
ordini all'industria della Germania, tornati a salire nel mese di giugno.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile su 1,12. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,09%, sui
massimi da sei anni. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,84%.
Lo
Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell'1,17% a quota +205 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,53%.
Tra i listini europei resistente
Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,47%, piatta
Londra, che tiene la parità, mentre
Parigi avanza dello 0,65%.
Scambi in lieve rialzo per la Borsa di Milano, che registra un aumento dello 0,24% sul FTSE MIB. Consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (+0,33%); negativo il
FTSE Italia Star (-0,18%).
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
costruzioni (+1,68%),
beni per la casa (+1,31%) e
chimico (+1,16%).
Tra i peggiori della lista di Piazza Affari, in maggior calo i comparti
alimentare (-1,27%) e
telecomunicazioni (-0,57%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Saipem (+2,13%) e
Buzzi Unicem (+2,01%): Hsbc ha alzato il target price da 23 a 25 euro, confermando il rating buy. In luce
Ferragamo (+1,76%) e
Fineco (+1,75%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Campari, che continua la seduta con -1,35%.
Sostanzialmente debole
Telecom Italia, che registra una flessione dello 0,88%.
Si muove sotto la parità
Leonardo, evidenziando un decremento dello 0,82%.
Contrazione moderata per
BPER, che soffre un calo dello 0,78%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Brunello Cucinelli (+4,23%),
Tod's (+3,20%),
Credito Valtellinese (+2,60%) e
Sesa (+2,29%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Cairo Communication, che ottiene -4,23%
dopo la semestrale.
Sessione nera per
Interpump, che lascia sul tappeto una perdita del 2,07%.
Sotto pressione
FILA, con un forte ribasso dell'1,98%.
Soffre
doValue, che evidenzia una perdita dell'1,38%.