(Teleborsa) - Le
big della tecnologia in fuga da Pechino verso Messico e India e l'
import cinese dagli States in calo. È il doppio effetto delle
tensioni commerciali dovute alla guerra dei dazi tra USA e Cina.
Secondo gli ultimi dati forniti dalle Dogane, le
importazioni cinesi dagli USA hanno visto a luglio una contrazione del 19% rispetto all'anno precedente, pur se in miglioramento rispetto al calo del 31,4% di giugno; anche
le esportazioni verso gli Stati Uniti sono diminuite del 6,5%.
Non bastasse,
molte dei colossi della tecnologia avrebbero deciso di spostare le loro produzioni da Pechino.
Apple e Nintendo hanno infatti fatto sapere di avere allo studio l'aumento della loro presenza non solo in altre nazioni del Sud-Est asiatico come Vietnam, Indonesia e Cambogia, ma anche verso India e Messico, oggi primo partner commerciale di Washington.
Altri colossi, come
Dell e
HP, guardano più al Sud-Est, con Taiwan, Vietnam e Filippine indicate come mete preferite per le loro produzioni, mentre
GoPro ha indicato nel Messico la prossima sede della produzione.
Stessa cosa per
Microsoft,
Amazon e
Google che starebbe guardando a Taiwan, mentre
Samsung al Vietnam. In fuga anche le aziende di server dati come
Quanta, Foxconn e Inventec, dirette a Taiwan, Messico e Repubblica Ceca.