(Teleborsa) - La società cinese attiva nell'intelligenza artificiale (AI)
Megvii ha presentato
domanda di quotazione a Hong Kong. Questa è
supportata nell'operazione dal colosso dell'e-commerce
Alibaba e da imprese statali come
Bank of China Group Investment, il braccio di private equity della banca asiatica.
Tra i prodotti AI di Megvii spiccano la
tecnologia di riconoscimento facciale e gli
algoritmi progettati per la gestione del traffico. Il primo, in particolar modo, è un tassello fondamentale del piano messo in atto da Pechino per diventare un leader mondiale nella tecnologia dell'intelligenza artificiale entro il 2030.
Proprio nell'ambito di tale obiettivo,
il governo cinese risulta essere uno dei principali clienti della società, elemento che ha fatto da traino alla
rapida crescita dei ricavi di quest'ultima.
Nel 2018 Megvii ha infatti registrato ricavi per
1,42 miliardi di yuan (circa 199,7 milioni di dollari), con un
incremento di oltre il 350%. Nei primi sei mesi del 2019, ha invece subito una contrazione degli stessi, raccogliendo 948,9 milioni di yuan.
Esistono chiaramente
diverse incognite per il successo della società asiatica, che deve fare i conti fra cui gli
elevati costi di ricerca e sviluppo e
le
tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Nonostante questi possibili ostacoli la società ha comunque espresso
fiducia per il progetto di quotazione a Hong Kong. Non nono noti al momento ancora i dettagli rrelativi alle tempistiche ed al prezzo.