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Legge di Bilancio, deficit e Green New Deal: la mossa di Gualtieri

Scorporare dal calcolo del deficit gli investimenti “verdi”: questa una delle ipotesi al vaglio del nuovo governo giallorosso per chiedere all’Europa maggiore flessibilità

Economia, Politica
Legge di Bilancio, deficit e Green New Deal: la mossa di Gualtieri
(Teleborsa) - Sarà decisamente in salita e non priva di ostacoli la strada che porta alla Legge di Bilancio 2020, vero battesimo di fuoco per il nuovo esecutivo. Come sempre, c'è da sciogliere il nodo sulle risorse: pronti via, infatti, solo per evitare l’aumento IVA e finanziare spese indifferibili c'è da mettere sul piatto la cifra monstre di 30 miliardi. All'elenco poi vanno aggiunte le misure che il Governo targato Pd-M5s ha già annunciato di voler inserire, su tutte, il taglio del cuneo fiscale. Nei giorni scorsi, poi, il neoministro del Lavoro Nunzia Catalfo ha fatto sapere che Quota 100 e Reddito di Cittadinanza resteranno, senza escludere l'ipotesi di eventuali "possibili miglioramenti".

In senso generale, non è mistero che la strada imboccata sembra essere quella che porta alla flessibilità. Proprio in quest'ottica, uno dei punti su cui il nuovo esecutivo ha intenzione di andare avanti fin da subito è quello di un Green New Deal, convincendo l’Europa a scorporare gli investimenti italiani in materia ambientale dal calcolo del deficit: “Sosteniamo l’idea di un Green New Deal presente nel programma del governo e della Commissione fondato su un piano straordinario di investimenti pubblici e privati. In questo quadro – ha dichiarato, nelle scorse ore, il Ministro dell'Economia Gualteri – sarebbe opportuno che la quota di finanziamenti nazionali ricevesse un trattamento diverso da quello attuale e venisse scorporata dal calcolo del deficit strutturale”.

Al termine dell'Ecofin a Helsinki, il successore di Tria, ha anche lanciato un primo, chiaro messaggio all'UE: "Ai miei colleghi ho detto che una manovra restrittiva sarebbe controproducente e stiamo lavorando per collocarla nel quadro di una più generale e appropriata fiscal stance dell'area euro", ha detto in conferenza stampa, fissando così il perimetro entro il quale intende muoversi.
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