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Nucleare, Sogin prende in carico smantellamento reattore Ispra-1

Firmato trasferimento titolarità impianto che è stato il primo reattore nucleare di ricerca realizzato in Italia in esercizio dal 1959 al 1973.

Ambiente, Economia, Energia, Scienza e tecnologia
Nucleare, Sogin prende in carico smantellamento reattore Ispra-1
(Teleborsa) - Sogin e Centro Comune di Ricerca (CCR) di Ispra (Varese) firmano l'atto di presa in carico che regola il trasferimento definitivo alla Società del reattore Ispra-1, situato all'interno del Centro. L'atto trasferisce a Sogin la titolarità dell'impianto, in attuazione della legge di ratifica entrata in vigore il 22 maggio di quest'anno. Sogin è la società dello Stato italiano responsabile dello smantellamento degli impianti nucleari italiani e della gestione e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi prodotti dalle attività industriali, di ricerca e di medicina nucleare.

Con la firma, Sogin si assume la responsabilità dello smantellamento di un ulteriore impianto nucleare italiano, dopo le quattro centrali nucleari - Trino, Caorso, Latina e Garigliano - e i cinque impianti di ricerca legati al ciclo del combustibile - Eurex di Saluggia, Fn di Bosco Marengo, Opec e Ipu di Casaccia e Itrec di Rotondella. Si riconosce in tal modo il valore dell'esperienza acquisita da Sogin nel decommissioning e nella gestione dei rifiuti radioattivi.

Le operazioni di decommissioning del reattore Ispra-1 sono programmate in tre fasi: attività preliminari, smantellamento del reattore e bonifica finale del sito. Attività che saranno avviate solo a valle dell'approvazione da parte dell'Autorità di controllo, Isin, dell'istanza di smantellamento, che Sogin presenterà entro gennaio del prossimo anno.

Il reattore Ispra-1 è un reattore termico eterogeneo di tecnologia americana che è stato costruito dal Consiglio Nazionale Ricerche Nucleari - successivamente Cnen e poi Enea - fra il 1957 e il 1958, e rappresenta l'ultima versione della serie Chicago-Pile research reactors sviluppata da Enrico Fermi. Con una potenza di 5 MW, è stato il primo reattore nucleare di ricerca realizzato in Italia, in esercizio dal 1959 al 1973.
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