(Teleborsa) -
"L'obiettivo di crescita programmatica fissato dal Governo per il 2019
(+0,1%), pari al tasso di variazione acquisito nel secondo trimestre, appare coerente" con lo "scenario" attuale
"in assenza di perturbazioni derivanti da una significativa involuzione dello scenario internazionale". Lo ha detto il Presidente dell'Istat,
Gian Carlo Blangiardo, in audizione in Parlamento sul Documento di Economia e Finanza (DEF).
EVASIONE FISCALE MINA LA CRESCITA - Dall'Istituto di Statistica anche i dati aggiornati sull'economia
"non osservata": in media, nel triennio
2014-2016, si riscontra un gap complessivo pari a circa
109,7 miliardi. Dati che "mostrano la persistenza di livelli elevati di evasione fiscale e contributiva, aspetti critici per il rafforzamento della
capacità competitiva e di crescita del nostro Paese e per l'efficacia e l'equità delle politiche pubbliche", precisa Blangiardo il quale sottolinea anche che "In Italia,
le prospettive per i prossimi mesi sembrano orientate a una sostanziale persistenza dell'attuale fase di debolezza del ciclo economico".
E ancora: sono
donne, giovani e Sud i "nodi" del mercato del lavoro in Italia. In dieci anni la quota di donne tra gli occupati è passata dal
40,1 al 42,1%. Nel nostro Paese ancora solo il
56,2% delle donne partecipa al mercato del lavoro e il tasso di occupazione non supera il
50%."Si tratta dei valori tra i più bassi, insieme a quelli della
Grecia, tra i paesi dell'Unione europea", prosegue Blangiardo.
Sul Reddito di Cittadinanza, "
ancora qualcosa di recente, stiamo raccogliendo informazioni e forniremo un rapporto. E' oggetto di
interesse e monitoraggio da parte dell'istituto", dice il Presidente dell'Istat.