(Teleborsa) - A
Roma e Bruxelles riflettori puntati sulla prossima
Legge di Bilancio. Come previsto, è arrivata la lettera inviata dalla Commissione europea sulla
Manovra. Attesi nuovi chiarimenti
dall'Italia entro domani,
mercoledì 23 ottobre, "per giungere ad una
valutazione finale". "Tenendo conto del dibattito svoltosi nella riunione dell'Eurogruppo del
9 ottobre sulla situazione economica e sulla politica di bilancio nell'area dell'euro, la Commissione europea cerca di proseguire un dialogo
costruttivo con l'Italia per giungere ad una valutazione finale", scrive la Commissione nella lettera che porta la firma di
Pierre Moscovici, commissario uscente agli Affari economici, e
Valdis Dombrovskis, vice presidente appena riconfermato.
In particolare, chieste più informazioni su
saldo strutturale e spesa, precisa la Commissione. Queste informazioni ci aiuterebbero a capire se c'è un rischio di
deviazione significativa" dal percorso di aggiustamento di bilancio che
l'Italia si è prefissata di seguire.
Intanto, archiviate le
tensioni della settimana scorsa, torna il sereno nella maggioranza che ieri ha trovato
l'intesa sulla
stretta nei confronti dei grandi evasori: la misura - che riguarderà coloro che sottraggono al Fisco una "somma d
i 100mila euro" - confluirà subito nel
decreto fiscale ma entrerà in vigore dopo la conversione in legge del provvedimento. Slitta a luglio l'obbligo per i commercianti di dotarsi di
Pos in attesa di un accordo sulla
riduzione dei costi delle commissioni delle
carte di credito. Rinviato - sempre a luglio -
l'abbassamento del tetto all'utilizzo del
contante.